Progetto espositivo: Raffaella Laezza arch. Responsabile scientifico del Master 2 livello Emergency Temporary Circular architecture dell’ Univesità IUAV di Venezia.
Il concept espositivo è costituito da: spazi innovativi, simbiosi industriale, certificazione carbon neutral e interattività.
Perché si chiama Vegetal Pavilion?
Perché potrete immergervi in un bosco indoor, dove piante vive e strutture in materiali naturali rendono unica questa Expo.
Fin dal primo ingresso nell’area espositiva potrai ammirare un bosco di Platani alti fino a 3,5 m, e proseguendo avrai modo di scoprire numerose varietà arboree che riprendono parte della biodiversità che possiamo ritrovare in un bosco. Gli altri ambienti sono realizzati con legno di abete, una canna che cresce lungo i fiumi italiani (simile al bamboo), e cartone riciclato. Molti elementi sono stati riutilizzati dall’Expo del 2022, in piena filosofia del riciclo e riutilizzo delle materie prime.
300
piante ad albero
1.000
piante di alloro
300mq
green wall
Perché Futura Expo è unica nel suo genere.
È la prima Expo italiana certificata Carbon neutral.
Carbon neutrality
Grazie ai principi del Life Cycle Thinking, l’approccio progettuale è stato quello di individuare lungo tutta la filiera, partner climaticamente responsabili e trasparenti, cercando quanto più possibile un “controllo climatico” fin dalle fasi di progettazione e installazione.
Futura Expo 2022 ha calcolato inoltre le emissioni di carbonio inevitabilmente generate dalla sua realizzazione e le ha compensate tramite progetti riconosciuti.
Bosco botanico
15.000mq allestiti con oltre 500 piante. Spazi fluidi disegnati attraverso essenze arboree e arbustive che disegnano le pareti degli stand e le aree degli incontri. Un bosco indoor che accoglie il visitatore al suo arrivo tra querce, carpini, salici, betulle, pioppi, aceri e tanti altri. Oltre 15 tipologie di piante che vivono tra le pareti del Brixia Forum diffondendo profumo di benessere e disegnando una nuova idea di spazio espositivo.
la filiera agricola e venatoria, l’agritech e l’industria agroalimentare, la tradizione enogastronomica e la tutela del patrimonio naturale e ambientale italiano.
A - Agorà
– l’uomo al centro, la cultura del lavoro, il suo benessere: – l’Homo politicus, le istituzioni (nazionali ed europee), – il rapporto e la coesistenza con gli altri (enti ospiti) – i main partners – i giovani.
2 - Manufuture
la manifattura, l’impresa, l’innovazione e la creatività.
3 - Innovazione
la visione del futuro e i suoi interpreti.
4 - Urban evolution & mobility
– la propria casa, il vivere insieme, il coabitare – la mobilità spostamenti, la logistica, i trasporti.
G - Green island
dedicata ai facilitatori, alle istituzioni economiche e alle piccole medie imprese.